Formazione delle categorie
Il classamento catastale deve avvenire in base alle caratteristiche strutturali dell’immobile ed all’uso appropriato dell’unità immobiliare senza tenere conto delle destinazioni anormali , occasionali, di prevedibile breve durata . La formazione di ciascuna categoria viene determinata dalla constatazione dell’esistenza nel Comune o nelle varie zone censuarie in cui può essere suddiviso il Comune stesso, di unità immobiliari aventi analoghe destinazioni e analoghe caratteristiche intrinseche .
Per la determinazione della categoria del gruppo A si considereranno le seguenti caratteristiche intrinseche :
1. Grado di finimento e stato di conservazione e manutenzione.
2. Caratteristiche estetiche ed igieniche.
3. Esposizione prevalente.
4. Dimensioni dei vani in rapporto a quelli ritenuti normali.
5. Importanza e sviluppo dei servizi interni.
6. Esistenza di servizi comuni.
Per la determinazione della categoria del gruppo C e precisamente C/1 , C/2 , C/3 e C/6 si considereranno le seguenti caratteristiche intrinseche :
1. Situazione stradale.
2. Ubicazione.
3. Sviluppo su strada.
4. Ampiezza.
5. Epoca di costruzione.
6. Qualità delle strutture.
7. Stato di conservazione e manutenzione.
8. Richiesta sul mercato dei fitti.
Formazione delle classi
Per la determinazione della classe del gruppo A si considereranno le seguenti caratteristiche estrinseche ( e, secondariamente, le condizioni intrinseche non considerate nella determinazione della categoria che abbiano influenza sul reddito ) :
1. Genere della località.
2. Ubicazione.
3. Collegamento con i servizi pubblici di trasporto.
4. Esposizione prevalente.
5. Epoca della costruzione.
6. Qualità delle strutture.
7. Stato di conservazione e manutenzione.
8. Grado di finimento.
9. Ampiezza media dei vani.
10. Richiesta sul mercato dei fitti.
11. Impianti.
12. Consistenza catastale.
CARATTERISTICHE PER LE CATEGORIE PIU’ SIGNIFICATIVE
Categoria A classe 4
Caratteristiche delle particelle edilizie: (da considerarsi in linea secondaria)
1. Fabbricati a due o più piani con prospetti semplici.
2. Piani di altezza normalmente da 2,70 a 3,00 metri.
3. Finestre piuttosto piccole.
4. Scale scomode ad una o due rampe con gradini in pietra.
Caratteristiche intrinseche delle unità immobiliari: (da prendersi in come base per la determinazione della categoria
1. Vani scarsamente disimpegnati, soffittati in modo semplice, pareti tinteggiate a calce, pavimenti in comuni piastrelle di cemento.
2. Serramenti ordinari.
3. Accessori al servizio diretto piuttosto scarsi (disimpegni, corridoi, ripostigli, dispense, ecc.).
4. Gabinetto senza pretese igieniche e piuttosto piccolo sovente ricavato nelle cucine o su ballatoi.
5. Impianti a vista di luce, acqua e gas.
6. Consistenza da ritenersi normale per la categoria vani 4,00 – 5,00.
Categoria A classe 5
Caratteristiche delle particelle edilizie: (da considerarsi in linea secondaria)
1. Fabbricati di solito a 1, 2 o 3 piani al massimo.
2. Prospetti grezzi e rustici.
3. Altezza normalmente dei piani da 2,30 a 2,70 metri.
4. Scale strette e scomode, di solito ad una sola rampa con gradini di pietra ed alzate elevate.
5. Finestre strette e basse.
Caratteristiche intrinseche delle unità immobiliari: (da prendersi come base per la determinazione della categoria)
1. Vani piccoli, non disimpegnati, bassi d’aria (2,20 . 2,60 metri).
2. Solai in legno soffittati o soffittati sommariamente.
3. Pavimenti in mattoni o battuto di cemento.
4. Serramenti ordinari in legno.
5. Mancanza pressoché completa di accessori al servizio diretto (corridoi, ripostigli, dispense, ecc.).
6. Gabinetto rustico molte volte in uso comune e quasi sempre piccolissimo e ricavato nelle cucine o nello spessore dei muri o in corpo a parte.
7. Impianti a vista di luce, acqua e gas.
8. Consistenza da ritenersi normale per la categoria vani 3,00 – 4,00.
Sono da considerarsi in detta categoria anche le unità di altezza superiore ai metri 2,60 ma che hanno finiture di infimo ordine e di grado inferiore a quelle elencate.