Calcolato il valore catastale, questo va poi moltiplicato per l’aliquota d’imposta IMU, che è dello 0,76% per tutte le tipologie di fabbricati, con l’eccezione della prima casa per la quale è stata prevista un’aliquota agevolata dello 0,4%.
Ai Comuni è stata lasciata la possibilità di aumentare o diminuire dette aliquote dello 0,2% per la prima casa e dello 0,3% per le altre tipologie.
Oltre all’aliquota agevolata, la prima casa potrà usufruire di un ulteriore sconto pari ad € 200,00, oltre a € 50,00 per ogni figlio residente nell’abitazione e di età inferiore a 26 anni, fino ad un massimo di € 400,00.