Decreto “FARE”: SEMPLIFICAZIONE FISCALE

Il Consiglio dei ministri in data 15 giugno 2013 ha approvato il decreto ” FARE ” che è stato approvato dalla Camera dei Deputati il giorno 27 luglio 20131 . Il decreto ” FARE ” contiene   alcuni importanti provvedimenti di  SEMPLIFICAZIONE  FISCALE :

1) Responsabilità fiscale delle imprese. Viene abolita la responsabilità fiscale solidale tra subappaltatore e appaltatore relativamente ai versamenti IVA.

2) Pignorabilità delle proprietà immobiliari. Se l’unico immobile di proprietà del debitore è adibito ad abitazione principale, non può essere pignorato, ad eccezione dei casi in cui l’immobile sia di lusso o comunque classificato nelle categorie catastali A/8 e A/9 (ville e castelli). Per tutti gli altri immobili, il valore minimo del debito che autorizza il riscossore a procedere con l’esproprio dell’immobile, è stato innalzato da 20mila a 120mila euro. L’esecuzione dell’esproprio può essere resa effettiva non prima di 6 mesi dall’iscrizione dell’ipoteca( 4 mesi in precedenza ).

Per quanto riguarda le imprese, i limiti alla pignorabilità già presenti nel codice di procedura civile per le ditte individuali sono estesi alle società di capitale e più in generale alle società dove il capitale prevalga sul lavoro.

3) Riscossione. La società di riscossione Equitalia può concedere al debitore una dilazione dei pagamenti per l’estinzione del debito fino a 120 rate mensili e, in caso di peggioramento delle condizioni economiche del debitore, una dilazione per ulteriori 120 rate mensili. L’estensione è concessa a condizione che sia accertata una grave situazione di difficoltà del contribuente non dovuta a sue responsabilità e legata alla crisi economica tale da rendere impossibile il rispetto del piano ordinario.

Tale accordo di rateizzazione decade se il debitore non effettua il pagamento di 8 rate anche non consecutive.

4) Equitalia. La proroga della concessione ad Equitalia del servizio di riscossione per conto degli enti locali, già prevista dal dl 35/2013 soltanto per la riscossione dei tributi, si estende ai crediti non tributari (ad esempio, sanzioni amministrative quali le multe).

Si anticipa a settembre 2013 il termine oggi fissato al 31 dicembre 2013 entro cui adottare il Dm che ridefinirà il quantum dovuto a Equitalia con il superamento del sistema dell’aggio.

5) Abrogazione del modello 770 mensile. Non ci sarà più l’obbligo di comunicare, in via telematica, i dati retributivi e le informazioni necessarie per il calcolo delle ritenute fiscali e dei relativi conguagli.

6) Procedure per la comunicazione dei fabbisogni standard (Comuni). La decorrenza dei termini (60 giorni) entro i quali i Comuni devono restituire compilati alla SOSE i questionari relativi ai fabbisogni standard si calcola dalla data di pubblicazione del provvedimento del Direttore delle Finanze.

 

Scritto da: Ing. Giuseppe Galoforo

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