Quando si deve presentare la dichiarazione di successione sono necessari molti documenti da allegare che possono essere preparati e consegnati da chiunque, compresi i parenti stretti del defunto (de cuius), anche se ciò può essere causa di dolore.
I documenti occorrenti per la successione che vanno allegati sono:
a) autocertificato di morte del de cuius
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la situazione di famiglia originaria del de cuius (in carta semplice)
c) fotocopia dei codici fiscali del defunto e degli eredi
d) testamento: nel caso di successione testamentaria
e) fotocopia di un documento di identità del defunto e di tutti gli eredi
f) residenze del defunto e degli eredi
h) atti di acquisto terreni e fabbricati: per i terreni è necessario richiedere il certificato di destinazione urbanistica all’ufficio tecnico del comune di appartenenza
i) atti di donazione stipulati in vita dal de cuius e atti di vendita stipulati negli ultimi sei mesi di vita
l) eventuale dichiarazione sostitutiva per la richiesta di agevolazione prima casa
m) successioni precedenti se qualche immobile era stato a sua volta ereditato
n) per conti correnti bancari o postali: dichiarazione della banca o della posta del saldo e interessi alla data del decesso
o) per azioni o titoli: certificazione della banca
p) dichiarazione di altre somme maturate e non riscosse
q) fattura spese funebri
r) spese mediche sostenute negli ultimi sei mesi di vita
s) mutui ipotecari: certificato bancario relativo al debito alla data del decesso e contratto stipula mutuo
t) prospetto della liquidazione delle imposte (redatto su apposito modulo)
u) attestato di pagamento delle imposte effettuato con modello F23
La Successione si apre, al momento della morte, nel luogo dell’ultimo domicilio del defunto. La legislazione vigente prevede che la dichiarazione di Successione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data del decesso.
I soggetti , che per legge, sono obbligati alla presentazione della dichiarazione di Successione sono:
1) gli eredi e i legatari, ovvero i loro rappresentanti legali
2) gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta
3) gli amministratori dell’eredità
4) i curatori delle eredità giacenti
5) gli esecutori testamentari
6) i trust.
Se più persone sono obbligate a presentare la dichiarazione è sufficiente che sia presentata da una sola.
Non c’è l’obbligo della dichiarazione di Successione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 25.823 euro e non sono compresi beni immobili o diritti reali immobiliari. Per presentare la dichiarazione di Successione è necessario compilare l’apposito modulo (modello 4) disponibile online o presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate e portarlo successivamente all’ufficio nella cui circoscrizione era fissata l’ultima residenza del defunto. Se il defunto non aveva la residenza in Italia, e non si conosce l’ultima residenza italiana del defunto , la denuncia va presentata all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di “ROMA 6″, in Via Canton 20 – CAP 00144 Roma.
Non può essere utilizzato un modello differente dal modello 4 altrimenti la dichiarazione sarà nulla.
Se nell’attivo ereditario è presente un immobile, prima di presentare la dichiarazione di Successione occorre autoliquidare le imposte ipotecaria, catastale, di bollo, la tassa ipotecaria, i tributi speciali e i tributi speciali catastali . Per il versamento di tali tributi va utilizzato il modello F23.
Nel modulo (modello 4) relativo alla denuncia di Successione vanno scritti i seguenti dati:
- la data e luogo del decesso, i dati anagrafici del defunto, i dati del testamento se presente, e l’ammontare dell’asse ereditario;
- per ogni singolo erede, va indicata la relazione di parentela, i dati anagrafici ed il codice fiscale;
- i dati catastali degli immobili caduti in successione presenti nelle visure catastali.
Presentata la dichiarazione di Successione, entro 30 giorni , è necessario presentare la richiesta di Voltura degli immobili agli uffici dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competenti.