Con la risoluzione n. 33/E del 21 maggio 2013 l’Agenzia delle Entrate ha indicato i codici tributo, relativi agli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, da riportare nel modello F2 o nel modello F24 EP.
Infatti in base alla legge n. 228 del 24/12/2012 viene riservato allo Stato il gettito dell’IMU derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento. I comuni possono aumentaresino a 0,3 punti percentuali l’aliquota standard dello 0,76 per cento e questo maggior gettito IMU è destinato al medesimo comune .
Per fare il versamento dell’IMUcon il modello F24, per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, si devono usare i seguenti codici tributo:
3925 chiamato IMU – imposta municipale propria per gli immobili a uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO
3930 chiamato IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad usoproduttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE
Per fare il versamento dell’IMU con il modello F24 EP, per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, si devono usare i seguenti codici tributo:
359E chiamato IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad usoproduttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO
360E chiamato IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad usoproduttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE
In caso di ravvedimento le sanzionie gli interessi sono versati unitamente all’imposta dovuta.
I codici tributo 3925 e 359E sono usati anche per i fabbricati rurali ad uso strumentale classificati nel gruppo catastale D. Per detti immobili non è invece possibile utilizzare i codici3930 e 360E perchè i comuni incrementare la relativa aliquota.
Per i fabbricati rurali ad uso strumentale diversi da quelli classificati nel gruppo D sono utilizzati il codice tributo 3913 e il codice tributo 350E.