Successione: agevolazione prima casa

Se nella dichiarazione di successione è presente un immobile che andrà destinato come prima casa, si possono richiedere agevolazioni per quanto riguarda le imposte di successione su quel determinato immobile: le agevolazioni sussistono nel pagare l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale in modo fisso pari a 168 € ad imposta (tot. 336€), invece di pagare rispettivamente il 2% e l’1% su valore dell’immobile.

Vanno sempre pagate la tassa ipotecaria (35 €) e l’imposta di bollo (58,48 €), imposte che andranno a comparire nel modello f 23.

 Quali sono i requisiti per godere delle agevolazioni?

Ecco di seguito riportati i requisiti per godere delle agevolazioni:

-essere residente nel comune in cui è sito l’immobile per il quale si richiede l’agevolazione;

-nel caso in cui non è presente la residenza occorre spostare essa nel comune in cui è sito l’immobile entro 18 mesi dall’apertura della successione (morte del de cuius);

-non vendere la propria quota di proprietà, del bene cui è richiesta l’agevolazione, prima che siano trascorsi 5 anni, senza comprarne un altro, pari requisiti e nello stesso comune.

 Qui di seguito riportiamo un’ esempio di agevolazione sulla prima casa:

 Asse ereditario composto da:

  • una villa

  • un terreno

 Ci calcoliamo il valore catastale della villa e del terreno (vedi come calcolare il valore catastale di un immobile):

  • villa = 138 000 €

  • terreno = 13 500 €

 IMPOSTE SULLA CASA:

  • imposta ipotecaria = 168 €

  • imposta catastale = 168 €

IMPOSTE SUL TERRENO:

  • imposta ipotecaria = 2 % di 13 500 € = 270 €

  • imposta catastale = 1 % di 13 500 € = 135 €

IMPOSTE DA PAGARE = 168 + 168 + 270 + 135 = 741 €

Come già detto in ogni caso si devono pagare la tassa ipotecaria e l’imposta di bollo, quindi l’ammontare totale da pagare sarà: 741 € + 35 € + 58,48 € = 834,48 €.

Le imposte calcolate andranno successivamente versate tramite modello f 23.

 L’ agevolazione come prima casa si richiede con un semplice modulo:

Scritto da: Ing. Giuseppe Galoforo

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