Fino al 30 settembre 2012 la visura catastale di un immobile intestato ad una persona fisica era gratuita. La legge del 26 aprile 2012 n.44 ha introdotto dal 1 ottobre 2012 il pagamento dei tributi per la visura dei seguenti atti catastali:
- atti cartacei ( registri di partita, mappa catastale cartacea, tipi di frazionamento, etc.);
- banca dati censuaria ( visura per immobile e per soggetto, attuale e storica, partita ed elenco immobili );
- mappa catastale informatizzata.
Il comma 5-quater della legge n.44 del 2012 afferma che ” L’accesso ai servizi di consultazione alle banche dati ipotecaria e catastale gestite dall’Agenzia del Territorio avviene gratuitamente e in esenzione da tributi se viene richiesto presso gli uffici in relazione a beni immobili dei quali il soggetto richiedente risulta titolare , anche in parte , del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento”.
Questo comma ribadisce che la “consultazione personale” è gratuita, cioè la visura catastale fatta dagli intestatari degli immobili è gratuita. Pertanto la visura è gratuita solo per gli intestatari degli immobili che faranno la richiesta agli uffici del catasto muniti di un documento d’identità o di riconoscimento valido. Le persone fisiche o giuridiche non intesatarie degli immobili potranno fare la visura catastale solo a pagamento.